Green Pass l’ultima stupidaggine legata al Covid

Il 6 agosto 2021 è stato introdotto dal Governo italiano il Green Pass (Gp) o Certificazione Verde, un documento che attesta che il possessore o è vaccinato o si è ammalato di Covid negli ultimi 6 mesi (e quindi possiede ancora degli anticorpi) o ha eseguito un tampone con esito negativo nelle ultime 48 ore.

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Si dovrà esibire, obbligatoriamente, questo documento per entrare nei ristoranti, andare al cinema o nei parchi giochi, per seguire un concerto, ecc.

Per maggiori chiarimenti questo è il link al sito ufficiale messo a disposizione dei cittadini.

Lo scopo del provvedimento è quello di incentivare la vaccinazione volontaria e raggiungere un’alta percentuale di “immunizati” in modo da frenare la diffusione del virus.
L’opinione pubblica, grazie alla propaganda positiva messa in atto da tutti i media: giornali, televisioni, radio e siti web, è favorevole al provvedimento perché è erroneamente convinta che sia l’unica strada per “ritrovare la libertà perduta“.

Premesso che non sono un novax e che sono vaccinato, trovo che questo provvedimento sia inutile anzi dannoso, costoso, incoerente, discriminatorio, superficiale e disonesto.

  • Perché è inutile anzi dannoso: I report pubblicati dai media mostrano che gli effetti del Covid su persone vaccinate sono molto più lievi. Se questo è vero è un vantaggio per noi vaccinati che quindi posiamo stare tranquilli. Ma è anche vero che gli stessi report indicano che una persona vaccinata può ammalarsi ed essere infetta nonostante il vaccino. Quindi entrare in luogo in cui tutti hanno il GP non significa essere al sicuro dal virus. Non solo, ma è chiaro che, in presenza di altre persone, si debbano continuare a usare le stesse precauzioni che ben conosciamo: mascherina, distanziamento e igiene.
    In molti contesti, soprattutto nei luoghi con un flusso continuo o consistente di persone, il controllo del GP potrebbe non essere agevole e portare alla creazione di code e assembramenti (che ci hanno detto essere una cosa da evitare).
    Se a questo si aggiunge la falsa credenza che avere il GP e ed essere circondati da altri possessori di GP ci faccia essere al sicuro, allora è chiaro che questo porterà le persone ad abbassare la guardia, a infettarsi ancora di più e a diffondere il virus ancora di più.

 

  • Perché è costoso: Il provvedimento varato, oltre a essere di difficile attuazione visto che i gestori delle attività dovranno dedicare del personale per controllare i GP e gestire tutte le complicazioni e le polemiche legate al suo controllo, comporterà dei grossi problemi per gli enti pubblici e tutte le strutture private che si dovranno dotare di dispositivi, software e personale per poter effettuare tutti i controlli previsti dall’ignavo e ignaro legislatore.

 

  • Perché è incoerente: Per consumare nei bar è richiesto il GP, ma se si consuma ai tavolini esterni o al bancone interno no. Per entrare nei ristoranti è obbligatorio, per entrare negli alberghi no. Nei ristoranti degli alberghi non è obbligatorio, ma se il ristorante è aperto agli esterni allora sì è obbligatorio. Forse quando si penota un albergo per qualche motivo si diventa immuni? Nei cinema all’aperto o al chiuso è obbligatorio, nonostante il distanziamento che c’è già da mesi. Il GP, da settembre, sarà obbligatorio negli aerei e nei treni a lunga percorrenza in cui c’è già il distanziamento obbgligatorio, ma non sui treni regionali e gli autobus in cui è impossibile garantire alcuna forma di distanziamento.

 

  • Perché è discriminatorio: Già la prima versione del provvedimento impedirà ad alcuni cittadini di usufruire di alcuni servizi, ma se è vero che il GP sarà obbligatorio anche negli uffici, negli ospedali, nelle scuole, nelle fabbriche e in tutti i luoghi pubblici allora questo provvedimento priverà molti cittadini del diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione e alla libertà di circolazione. Inoltre chiunque osi soltanto criticare o mettere in discussione questo provvedimento viene definito novax e offeso senza nemmeno permettergli di esprimere la propria opinione. Quindi anche la libertà di pensiero e di opinione è di fatto soppressa.

 

  • Perché è superficiale: Il GP creerà dei disagi e limiterà la libertà e la mobilità delle persone. Va bene, lo scopo è quello di combattere il virus, ma per quanto tempo sarà in vigore? Un anno? Due anni? E’ un provvedimento transitorio oppure no? Sarà in vigore fin quando scomparirà il virus? Ma cosa significa sconfiggere il virus? Che non ci dovranno essere più casi in Italia, in Europa o nel mondo? Un ente, una struttura o una azienda che devono investire nuove risorse per adeguarsi a queste normative con lo devono pensando a un periodo transitorio o a riorganizzazioni strutturali? Queste sono cose che ai cittadini vanno spiegate perché se non lo fai, allora le spiegazioni sono due: la prima è che pensi che essi siano degli stupidi caproni pronti ad accettare qualsiasi cosa senza spiegazione, la seconda è che non ne hai la più pallida idea perché non hai una strategia e stai facendo le cose in modo casuale e approssimativo.

 

  • Perché è disonesto: Il Governo sostiene di ricorrere a questo mezzo per evitare di rendere obbligatorio il vaccino. In realtà è un modo per costringere le persone a vaccinarsi senza assumersi la responsabilità di rendere obbligatorio un vaccino che può essere considerato sperimentale, visto che, essendo stato realizzato da meno di un anno, i suoi effetti a lunga durata sono sconosciuti. Non lo si rende obbligatorio per evitare di dover risarcire le persone colpite dagli effetti collaterali del vaccino?

 

Sembra quasi che si stia cercando di individuare un insieme di untori cui attribuire tutti i mali e le conseguenze negative causate dalla pandemia, una caccia al al capro espiatorio da esporre al pubblico ludibrio per distogliere l’attenzione dalle inefficienze organizzative, dalle indecisioni e dagli errori commessi in questi due anni.

Il mio timore è che il Green Pass finisca per negare la libertà in nome della libertà, creare dei cittadini di serie B, vessati e perseguitati. Delle misure transitorie che riguardino l’accesso alle attività ricreative e non essenziali: ristoranti, alberghi, cinema, teatri, concerti, ecc. posso anche essere tollerate. Ma la limitazione dell’accesso ai posti di lavoro, alle scuole e agli ospedali non è accettabile

Quella del Covid è una pandemia seria e deve essere affrontata in modo serio e non con delle pagliacciate come le mascherine all’aria aperta, i banchi con le rotelle e il Green Pass.

 

Ultimi aggiornamenti

  • 26 agosto 2021: Su molti giornali online, tra cui Il Tempo, è comparsa la notizia che il professor Andrea Camperio Ciani, docente ordinario all’Università degli studi di Padova per le cattedre di Etologia, Psicobiologia e Psicologia evoluzionistica,  ha scritto una lettera indirizzata al Rettore dell’Università, al Ministro dell’Istruzione e al Ministro della Sanità in cui afferma che, pur essendo vaccinato,  ritiene l’obbligo del Green Pass nelle Università un provvedimento liberticida, oscurantista e non accettabile paragonabile a quello con cui nel 1931 si obbligò tutti i docenti universitari a giurare devozione alla “Patria e al Regime Fascista e che per questo motivo rimette il suo mandato nelle mani del Rettore attendendo la lettera di licenziamento. Questo è un brano della sua lettera: “Avrò l’onore e la dignità di rimettere davanti a lei il mio Green pass, accettando la sua dimissione dall’insegnamento dei miei corsi …, e la radiazione della mia cattedra di insegnamento quale professore ordinario, e sospensione dell’intero stipendio. Io mi prendo la responsabilità di ciò che affermo e aspetto il suo decreto di radiazione da codesta Universita’ di Padova. Antenati patrioti, eroi e pensatori, mi avevano illuso che l’università avesse appreso principi di libertà e democrazia, vedo che così non è e me ne assumo le responsabilità…Dichiaro che in nome della libertà individuale, per tutti i no vax che non condivido ma tollero insieme a testimoni di Geova, e ai timorosi, o male informati, ritengo che discriminarli sia opera liberticida e oscurantista. Sono quindi fiero di rimetterle il mio mandato e attendo il suo decreto di licenziamento… Viva la libertà qualunque essa sia”. Questo è il link all’articolo.
  • 1 settembre 2021: Il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) ha esteso la validità del GP a 12 mesi mentre il Governo ha esteso l’obbligo del suo utilizzo per l’accesso a scuole, università e ospedali. In particolare nelle scuole e nelle Università il GP sarà obbligatorio per professori e personale ATA. Chi non ne sarà in possesso non potrà entrare nella scuola e sarà considerato assente ingiustificato e non gli sarà corrisposto lo stipendio per quei giorni di assenza. Chi entrerà a scuola violando queste regole sarà punito con delle sanzioni che vanno da un richiamo fino al licenziamento. 

 

Fonti e riferimenti:

 

 

 

 

3 anni ago

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